Livia 2013
La terza edizione di “LIVIA con noi per un nuovo progetto di solidarietà” ha destinato gran parte del ricavato dello spettacolo di beneficenza all’associazione La Danza delle Ombre, che si occupa dell’assistenza degli indigenti nella città di Palermo.
Animatrice dell’iniziativa è Marina Scardavi, medico, ( che vedete nella foto tra noi al momento della consegna dei fondi) che gestisce un “rifugio” per i senzatetto con circa 30 posti in piazza della Pace, a fianco della Chiesa di Santa Lucia, e che con un gruppo di volontari distribuisce pasti e viveri il mercoledì sera.
Abbiamo scelto quest’anno di donare alla Danza delle Ombre perchè l’indigenza non è più un fenomeno marginale, ma è uno stato che, a causa anche della crisi economica prolungata, riguarda pure chi fino a qualche tempo fa viveva dignitosamente.
La Danza delle Ombre non si occupa solo di soccorso, di offrire beni di prima necessità, ma estende il suo impegno anche all’assistenza psicologica e medica delle persone bisognose.
A tal proposito la Scardavi sarebbe ben felice di avere a fianco a sé persone, tra medici e non, che possano contribuire ad ampliare questo servizio di volontariato e pertanto vi segnalo il sito di riferimento (http://danzadelleombre.jimdo.com/contatti/)
Dal nostro canto vorremmo invece testimoniare un momento di grande coinvolgimento, anche a livello emozionale, che è la distribuzione dei pasti. E’ occasione di contatto con chi non ha nulla, una possibilità di toccare con mano il loro grande disagio, un momento di grande arricchimento per la nostra coscienza.
Inutile dire che la associazione la Danza delle Ombre vorrebbe estendere a più giorni questo servizio. Si tratta di preparare una cinquantina di primi piatti che poi i volontari, ma anche le stesse persone che li realizzano, possono portare in strada ai tanti che restano quotidianamente in trepida attesa e che devono industriarsi per garantirsi la sopravvivenza.
Concludiamo dicendo che il resto del ricavato di “LIVIA” sarà destinato al centro Santa Chiara per contribuire ad un piccolo sogno, il rifacimento del campo di gioco dell’Oratorio, ormai a pezzi, ed ad altre iniziative collegate benefiche ancora in via di definizione, in attesa della nascita della nostra associazione nella quale coinvolgeremo tutti coloro che finora ci sono stati vicini.
Angelo, Roberta e Guido