Niente studio su diagnosi precoce Covid, somme in restituzione
Lo studio per la diagnosi precoce del coronavirus, per il quale abbiamo raccolto fondi nel marzo del 2020 su proposta della dottoressa Monica Sapio e che avrebbe dovuto essere effettuato su 75 pazienti, non è andato a buon fine per mancanza di ……pazienti. In pochi infatti hanno accettato di essere sottoposti al test rendendo lo studio inattendibile. Le somme raccolte pertanto sono a disposizione dei donatori che ne chiederanno la restituzione fino al 30 marzo 2022, dopo di che il consiglio direttivo di Livia onlus deciderà di utilizzarli per altre iniziative benefiche.