Il 16 dicembre abbiamo aggiunto un nuovo piccolo tassello all’attività di sostegno alle associazioni cittadine impegnate nella assistenza dei più deboli.

Grazie al ricavato, poco più di 2000 euro, della seconda edizione del torneo di burraco, ci apprestiamo a ristrutturare il laboratorio di cucina, intestato a Livia, all’interno del Centro Santa Chiara.
Nei mesi scorsi Roberta ha accolto l’invito del direttore Enzo Volpe ad offrire ad alcune ragazzine che frequentano il centro la possibilità di imparare i primi rudimenti della preparazione di piatti facilmente da realizzare in casa.
Tutto questo in uno spazio pero’ decisamente privo di alcune attrezzature indispensabili per la realizzazione di questa attività.

Per questo abbiamo pensato di raccogliere i fondi per poter rendere più accogliente e meglio fornito il laboratorio in modo da dare continuità al progetto.

Didascalia: a sinistra le vincitrici del torneo Vallone e Farinella alle quali sono andate due litografie del pittore Giacomo Failla

 

La cucina di Livia

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E la cucina di “Livia” è in funzione a Santa Chiara. Da fine settembre è diventato un laboratorio per le ragazzine del quartiere per imparare l’arte. Saranno organizzati dei corsi. Chi ha la passione della cucina e vuole dare il suo contributo sarà ben accetto. Abbiamo mantenuto dunque l’impegno preso con i tanti amici venuti a dare un contributo partecipando al torneo del Circolo del tennis. Abbiamo rifatto il pavimento in linoleum con mattoni più belli e più solidi e abbiamo acquistato una cucina componibile dotata di tutti i servizi essenziali. Nelle foto, scattate con un cellulare, i momenti salienti della piccola cerimonia. Padrone di casa don Enzo Volpe, che ha idealmente tagliato un nastro, presenti tanti ragazzi, e alcuni soci dell’associazione Santa Chiara di cui facciamo parte adesso anche noi.